Raving
In Raving, McKenzie Wark tratteggia un ritratto intimo e collettivo della scena rave trans e queer di New York. Nel suo racconto il rave
è dipendenza, rituale, performance, catarsi; un’esperienza sublime, piena di grazia, ma anche un atto di resistenza. Soprattutto, il rave è «una pratica collaborativa che rende sopportabile questa vita», a prescindere dai bisogni e dalle motivazioni individuali. Nel rave la techno apre uno spazio di nuove possibilità sonore e temporali, delinea un’arte fatta per chiunque si lasci trasportare dal ritmo. Muovendosi tra autofiction e autotheory, Wark imprime sulla pagina il fumo, le luci, le droghe, il sesso, i corpi aggrovigliati e la musica martellante, per individuare nella materia caotica, pulsante, del rave un’estetica e una politica: una via per ballare tra le rovine del capitale al collasso.
Traduzione di Alessandra Castellazzi.
McKenzie Wark è scrittrice e studiosa di teoria dei media, teoria critica e studi culturali. È autrice, tra gli altri, di Un manifesto hacker, Gamer Theory e Molecular Red. Insegna Media e Cultural Studies alla New School for Social Research di New York. Per la collana
Not ha pubblicato Il capitale è morto. Il peggio deve ancora venire.
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McKenzie Wark è una delle critiche contemporanee più sofisticate per quel che riguarda i corpi, il sesso, il
genere, e ora, il luogo che li riunisce tutti: il rave.
VULTURE
Raving è estetica techno, cultura rave fatta scrittura. Al centro del libro non c’è solo l’esperienza queer e trans di Wark, ma tanti degli aspetti che, come raver, mettiamo in condivisione all’interno di quegli spazi.
THE NATION
Il manifesto «femmunista» di Wark, il suo tractatus sulla techno-nerezza, il manuale per un’etica trans del XXI secolo.
KODWO ESHUN
- 11 x 17 cm
- 192
- IT
- 2023
- 9-788-8805-61-941