Cosmotecnica
Grazie alla modernizzazione accelerata degli ultimi decenni, la Cina si avvia a diventare la più grande potenza tecnologica del mondo. Eppure, nel pensiero filosofico cinese la tecnica non è mai esistita. E così, se l’Occidente resta fermo nella sua convinzione che l’intera «questione della tecnologia» possa essere spiegata nei termini universali della tradizione europea, la stessa Cina sembra destinata a replicare gli identici disastri, le identiche storture che hanno portato alle devastazioni sociali, economiche e ambientali lasciate in eredità dal colonialismo prima e dalla globalizzazione poi.
Yuk Hui tenta un approccio diverso. Attraverso la rilettura del pensiero tradizionale cinese e di filosofi asiatici quali Feng Youlan, Mou Zongsan e Keiji Nishitani, introduce un concetto nuovo: quello di cosmotecnica, «l’unificazione tra ordine cosmico e ordine morale per mezzo di attività tecniche». L’obiettivo è non solo ipotizzare un diverso esito della questione tecnologica nell’era dell’Antropocene, ma anche tratteggiare i contorni di una storia del mondo al di fuori del modello occidentale, che vada oltre le riflessioni postcoloniali e che metta in discussione il prometeismo alla base del paradigma moderno.
Con Cosmotecnica Yuk Hui ha firmato uno dei testi chiave del pensiero contemporaneo, destinato a influenzare in maniera decisiva qualunque considerazione sul rapporto tra Oriente e Occidente, tra fine della modernità e futuro ipertecnologizzato.
Yuk Hui è autore di On the Existence of Digital Objects (2016), Recursivity and Contingency (2019) e Art and Cosmotechnics (2021). Attualmente insegna alla City University of Hong Kong. È tra i fondatori del Research Network for Philosophy and Technology.
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Il lavoro di Yuk Hui è fondamentale perché propone una visione «cosmotecnica» della tecnologia che incorpora le cosmologie culturali nei sistemi tecnici – che non sono altro che sistemi culturali.
e-flux
Yuk Hui si rivela uno dei più decisivi teorici della tecnologia digitale.
TANK Magazine
Avete tra le mani il più importante libro uscito negli ultimi vent’anni sulla Cina contemporanea.
Simone Pieranni
- 14 x 22 cm
- 256
- IT
- 2021
- 978-88-8056-093-7