Capitalismo & Candy Crush
Enjoy! Eccolo, l’imperativo che tiene assieme i nostri consumi e il nostro stesso rapporto con i prodotti culturali, si tratti di videogiochi, serie tv, musica pop o persino arditi trattati di teoria critica. In questo testo a metà tra psicanalisi e filosofia, Alfie Bown si interroga su quale sia il senso e il valore del «godimento» nel contesto del tardocapitalismo neoliberale: cosa distingue il modo in cui «godiamo» di giochi da smartphone come Candy Crush Saga dalla maniera in cui affrontiamo la lettura di Žižek o Deleuze? E come indirizzare a fini di autentica emancipazione il piacere che sperimentiamo dalla visione di Game of Thrones o dall’ascolto di «Gangnam Style»? Una lettura dotta, originale e a tratti spiazzante per meglio capire come parlare delle cose che ci piacciono, e cosa ci piace delle cose di cui parliamo.
Alfie Bown, co-curatore della Hong Kong Review of Books, è autore di The Playstation Dreamworld (Polity 2018) ed Event of Laughter: Psychoanalysis, Literature and Comedy (Bloomsbury 2018). Scrive per il Guardian e la Paris Review ed è editor del sito Everyday Analysis.
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Giocare ai videogiochi per smartphone ci emancipa o ci rende schiavi? E perdere tempo appresso all’ultima mania virale? Guardare Miley Cyrus che twerka fino a scalare le vette dello stardom? Godersela o non godersela: questo è il problema.
3:AM MAGAZINE
In tempi in cui il piacere diventa sempre più una questione politica cruciale, il libro di Alfie Bown è tanto piacevole quanto necessario.
THE QUIETUS
Forse non c’è via d’uscita dal godimento che traiamo dal nostro consumismo idiota; ma almeno possiamo leggere Capitalismo e Candy Crush e smascherare la nostra economia del godimento.
CRITICAL-THEORY.COM
- 11 x 17 cm
- 136
- IT
- 2019
- 978-88-8056-067-8